Ovvero quello che sembra che tutte le donne stanno leggendo e non si capisce perché.
La vita, così com’è, mi pare un gioco di equilibrio mal riuscito con un pubblico non pagante e molto esigente… perché mai una dovrebbe pure mettersi a fantasticare che qualcuno la frusti? Non basta già la giornatina media che ci aspetta?
Probabilmente perché – tiro a indovinare – la prospettiva si potrà riassumere in:
– essere maggiorenni, ma non da tanto: la protagonista sta studiando e/o sta iniziando a cercare un lavoro e nessuno le propone uno stage gratuito di sei mesi, che potrebbe, e sottolineo potrebbe, sfociare in un contratto di apprendistato di quattro anni per rispondere al telefono ad utenti furibondi. A turni, in estrema periferia ed in un cubicolo che puzza di aglio e muffa.
La protagonista o studia brillantemente o ha appena iniziato il lavoro dei suoi sogni.
Canta nel bosco con gli uccellini.
– niente famiglia castrante, invadente, proibente, confrontante, giudicante o bisognosa di aiuto di nessun tipo da nessuna parte.
Vedi Twilight, tanto per dire: madre sciocchina iperattiva in giro per il mondo a farsi i fatti propri, padre silenzioso e ipoattivo. Non stupiamoci se la protagonista fa in continuazione quel che cavolo le pare, gira coi vampiri, con gli shape-shifter, con le amiche sceme, coi motoclisti, va in Italia di nascosto, si getta da una cascata e nessuno che le chiede che cavolo fa a muso duro, e no, stasera non esci coi licantropi e non ce ne importa niente che la prossima luna piena sarà tra un mese, perché siamo a cena dalla zia Antonietta. E metti in ordine la tua stanza!
– del fisico ne vogliamo parlare? Di sicuro dovremmo trovarci davanti un concentrato di rara gnocchitudine, ottenuto senza la palla di ore di massacranti sedute in palestra e/o in piscina. Capelli splendidi, senza bisogno di shampo districante e balsamo ricostituente o risciacquo aceto e limone.
Denti perfetti.
Pelle bianca come la neve.
Insomma Biancaneve. Poi non stupiamoci se alla Strega saltano i nervi, eh!
Bellezza che però si palesa solo quando una si leva completamente i vestiti e resta come mamma l’ha fatta – motivo per cui nessuno mai si è accorto della ragazza (che va in piscina a fare acqua-gym solo nell’orario delle vecchiette, per cui mai nemmeno una sbirciatina in costume da parte di nessuno, nemmeno del bagnino).
E questo spiega come nessuno abbia mai, dico mai cercato di averci a che fare sentimentalmente parlando, tranne il protagonista, buon per lui, che riesce a vedere quello che gli altri non vedono.
Un po’ come quelle favole in cui lei di giorno è un lupo e di notte una principessa stregata.
Fermo restando che lei fino alla maggiore età inoltrata non ha mai sentito nessuno sconvolgimento ormonale, esigenza, desiderio, nemmeno sesso fai da te, per cui i ragazzi non la cercavano, ma nemmeno lei cercava i ragazzi.
La Bella Addormentata risvegliata da un bacio.
– e lui? Beh di sicuro più grande di lei, ma senza esagerare, bello come un arcangelo, ricco da far paura, sessualmente esperto, intelligente e colto, ma pure atletico che nessuna vuole uscire con Cirano, in realtà, tutte che sbavano per Cristiano, e che sa cucinare. Però con un ricco mondo interiore ed un animo profondamente generoso.
Uno che ti riempie di doni, e di mille attenzioni. ma non attenzioni qualunque, attenzioni pensate per te.
E uno così, che non vive in un monte, ma ha frequentato scuole esclusive, ed università prestigiose, che ha girato e conosce la gente come Raffaele di Bennato, non ha mai incontrato una fanciulla conu no straccio di mondo interiore, una che stesse facendo la tesi su e.e.cummings e che se lo filasse vagamente di striscio? No! Solo femmine assatanate e disinvolte interessate unicamente al suo corpo.
L’Eroe non ha mai amato nessuna prima di lei.
Un po’ come il Principe di Cenerentola, che si deve ridurre ad organizzare un ballo perché da solo non riesce a conoscere una donna decente.
– e la massacra di botte? No. Avrà parlato a lungo di quanto a lui piacerebbe frustarla, e di come e di quanto e di dove, in tutti i luoghi ed in tutti i laghi e nel locale caldaia, facendola arrossire e rabbrividire.
Avrà minacciato di frustarla.
L’avrà messa in guardia su se stesso, che lui non va assolutamente per lei, perché nel profondo del suo cuore la vuole frustare.
Al dunque si limiterà a qualche frustatina con una elegante aggeggio di qualche designer svedese, mica la frusta dell’IK*A, che adesso fa pure le macchine da cucire, e quindi perché non Osvalffsenborg, il frustino in materiale atossico che devi montarti da te? Puoi sceglierlo nero o fuxia, o nella versione non trattata, pronta per essere colorata da te con delle fantastiche vernici ad acqua.
Prima però l’avrà legata su un letto del XVII secolo, ricoperto di lenzuola di seta e le avrà fatto avere una mezza dozzina di orgasmi. Noblesse oblige.
In tutto questo non vedo lavatrici da far andare, cumuli panni da stirare, tende da lavare, borsoni della palestra da svuotare, riempire e riportare in macchina, il filtro della cappa della cucina, la raccolta differenziata, i colloqui genitori /insegnanti, le eterne diatribe delle mamme sui regali alle maestre, l’incubo della cassa integrazione, le riunioni condominiali, il flauto, il piano, le feste dei bambini, la spesa, la revisione dell’auto, i dettati ortografici, i calzini del marito perennemente in terra vicino al letto …
una frustatina? e che sarà mai?